Benito, illustratore di moda Art Déco

In Italia, quando il nome Benito salta fuori in una conversazione, purtroppo si pensa subito al ben noto dittatore fascista, del quale non mi va di scrivere il cognome perché non voglio aiutare Google ad associare il mio sito con quel bieco individuo.

Per fortuna però è esistito anche un grande artista spagnolo con questo nome: Eduardo Garcìa Benito. Nato a Valladolid nel 1891, si trasferì in Francia a 20 anni grazie a una Borsa di Studio ed entrò a far parte dei movimenti artistici del periodo, stringendo amicizia, fra gli altri, con Picasso, Gauguin e Modigliani.

Un ritratto di profilo dell’artista Eduardo Garcìa Benito, 1935

Grazie al suo eccezionale talento si affermò ben presto come artista e realizzò ritratti, illustrazioni, decorazioni e vignette. Lavorò per numerose riviste del periodo: La Gazette du Bon Ton, Le Gout du Jour, La Guirlande e Les Feuillets . Instaurò un rapporto di collaborazione duraturo con Vogue e Vanity Fair, per i quali illustrò numerose copertine memorabili.

Uno fra i maestri indiscussi dell’illustrazione di moda del periodo Art Déco, Benito riuscì a rendere alla perfezione le donne statuarie del periodo anni ’20. Caratteristica fondamentale del suo stile era l’allungamento della figura, che esaltava l’eleganza degli abiti e della figura femminile.

Il suo tratto ricorda le pitture manieriste del sedicesimo secolo, lo stile cubista di Picasso e le sculture di Brancusi e Modigliani. Riuscì a mostrare perfettamente i legami tra moda e decorazione d’interni, creando una delicata armonia tra disegno, colori e linee. Le sue illustrazioni rispecchiano fedelmente l’alta società nell’Era del Jazz.

Visse tra New York e Parigi, e il suo contratto con Vogue continuò nel periodo fra le due guerre, ma le richieste diminuirono durante il secondo conflitto. Continuò a lavorare come illustratore per la rivista anche dopo il 1945 poi, nel 1962, tornò nella sua città natale in Spagna, Valladolid, e vi morì il 1 dicembre 1981.

Di seguito le bellissime scansioni (un lavoro eseguito dal tipografo spagnolo Alfonso Melendez) che ho trovato su un sito spagnolo molto interessante (Doctor Ojiplático) che mostrano un catalogo del 1920 interamente illustrato da Benito.
Seguendo la grande tradizione delle grandi case di moda parigine di commissionare i loro cataloghi ai grandi artisti dell’epoca, questo lavoro presenta 12 modelli dello stabilimento Forrures Max interpretati dall’artista spagnolo, con un testo introduttivo di Miguel Zamacois che racconta la storia dei fratelli Usbek e Rica, di Montesquieu. I disegni sono magistralmente stampati in xilografia, foglia d’oro e colorati con acquarelli applicati al pochoir e sono senza dubbio una delle opere principali di García Benito e uno degli esempi più rappresentativi di illustrazione art déco, nonché un vero e proprio capolavoro del mondo pubblicitario.

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4 commenti

  1. Eleonora Brasca

    Articolo molto interessante!
    Hai consigli di libri su Benito Garcia o su altri illustratori di moda?
    È un argomento che mi incuriosisce molto!!
    Complimenti per il lavoro che fai!
    Eleonora

    • Ciao Eleonora, grazie mille per il tuo commento!
      Non conosco libri specifici dedicati solo ad Eduardo Garcia Benito, però posso consigliarti alcuni titoli:
      Il mondo della moda – edizione Phaidon – un ricco dizionario illustrato dedicato alla moda dove puoi trovare un sacco di spunti per conoscere illustratori, stilisti, fotografi etc. (C’è anche Benito e tutti gli artisti più famosi)
      Fashion drawing in Vogue – edizione Thames & Hudson – un bellissimo libro (in inglese) dedicato agli illustratori dei tempi d’oro della rivista. All’interno troverai molte immagini e informazioni su Benito
      Hollywood sketchbook di Deborah Nadoolman Landis – se ti interessa anche il mondo dei costumi questo è un libro favoloso dedicato ai più importati costumisti di Hollywood. E’ in inglese ed è riccamente illustrato.
      Ho anche molti altri libri dedicati ad autori o argomenti specifici che amo in particolare, ad esempio Erté, George Barbier, i costumi anni ’30 o dell’800 etc.
      Però penso che se vuoi iniziare ad avventurati in questo mondo quei tre libri in particolare sono molto interessanti. Poi magari puoi vedere quali artisti e argomenti ti affascinano di più ed eventualmente approfondire! 🙂
      Per qualsiasi altra informazione scrivimi pure e grazie ancora.

  2. Mario Fanigliuolo

    Buongiorno Marina,
    complimenti per il sito che parla di “Benito”, un grande artista Art decò, che purtroppo molti non conoscono e di cui con difficoltà si riesce a comprare alcuni sui pochoir.
    Sono molto interessato anche a Barbier, Lepape, Marty e Martin.
    Complimenti.
    Saluti. Mario

    • Buongiorno Mario, grazie mille per il commento e i complimenti!
      Sì, pochi lo conoscono ed è un peccato. Anche gli altri artisti che le piacciono sono davvero interessanti. Spero riuscirà a trovare presto qualche pochoir o stampa!

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